Successo storico per Cameron Young. L’americano, grazie all’impresa firmata nel Wyndham Championship a Greensboro, nel North Carolina, si è distinto come il millesimo giocatore a imporsi sul PGA Tour.
Alla 94esima gara sul circuito, e all’età di 28 anni, 2 mesi e 27 giorni, il professionista di Briarcliff Manor (New York) ha infranto un vero e proprio tabù.
Per sette volte runner up sul PGA Tour, sul percorso del Sedgefield Country Club (par 70) ha dominato la scena staccando, con uno score di 258 (63 62 65 68, -22), di sei colpi il suo connazionale Mac Meissner, 2/o con 264 (-16) davanti a un altro statunitense, Mark Hubbard, 3/o con 265 (-15) come lo svedese Alex Noren.
Nell’ultimo torneo della regular season, è invece uscito al taglio Matteo Manassero, 76/o con 138 (65 73, -2) e protagonista, nel primo giro, con un 65 (-5) avvalorato da un eagle e quattro birdie, con un bogey.
“Questa vittoria l’aspettavo da diverso tempo. Non avrei mai pensato potessi emozionarmi così tanto, mi sono concesso un’occasione e, stavolta, non potevo farmela sfuggire”, la soddisfazione di Young che, nell’ultimo e decisivo round, dopo un bogey iniziale ha fatto registrare cinque birdie consecutivi concedendosi il lusso, nel finale, di ‘segnare’ altri due bogey alle buche 16 e 17.
Dodicesimo giocatore a vincere per la prima volta sul tour in questa stagione, Young è ora al 16° posto nella FedEx Cup. Dal 7 al 10 agosto a Memphis, nel Tennessee, sarà tra i migliori 70 che prenderanno parte al FedEx St. Jude Championship, primo dei tre eventi dei Playoffs.
Da 44° a 21° nel world ranking, l’affermazione nel Wyndham Championship gli ha fruttato 1.476.000 dollari a fronte di un montepremi complessivo di 8.200.000.
Nella foto: Cameron Young (Credit PGA Tour)