Augusta (Georgia, Usa)
Quante mani devono avere i patron del Masters? La domanda non è banale. Li vedi aggirarsi per il campo carichi sì di gadget acquistati ai pro-shop, ma anche di innumerevoli bicchieri, impilati l’uno dentro l’altro, rigorosamente logati. Di birra e di altre bevande ne avranno sicuramente bevute a dismisura e quei preziosi contenitori, riutilizzabili, sono un prezioso cimelio. In alcuni negozi di mirabilia del centro di Augusta sono in vendita esemplari di passate edizioni. Vanno a ruba anche quelli, e non sono a basso costo. Nulla di nuovo: il Masters è un marchio che vale tanto nel presente e incrementa di valore con il passare del tempo. Giusto allora collezionare bicchieri. Ma va bene qualsiasi altra cosa: dai sacchetti di plastica ai tovaglioli di carta, dalle bustine dello zucchero agli stick per mescolare un cocktail.
L’Augusta National non è famoso solo per i campioni che ci giocano e per il fascino della Giacca Verde. C’è dell’altro: il rispetto per chi ha la fortuna di varcarne i cancelli. A cominciare dal cibo: tanto, buono, economico. E speciale, perché introvabile altrove. D’altronde, nel 2007, l’allora presidente Billy Payne ne aveva spiegato chiaramente la filosofia:
E allora è comprensibile l’affollamento delle 7 concession disseminate strategicamente lungo il percorso. I prodotti in vendita sono 30, ma il più popolare è di sicuro il pimento cheese, un sandwich che ha tra gli ingredienti principali peperoncini, formaggio e majonese.
Racchiuso nel suo sacchetto verde, è un vero simbolo del Masters. Non come la Giacca Verde, ma insomma… Il costo? Solo un dollaro e mezzo. Davvero a buon mercato. Quanti se ne vendono? Impossibile dirlo, ma migliaia, migliaia e migliaia. Altro sandwich gettonato è quello con uovo e insalata. Salendo un po’ di prezzo (3 dollari, non tanto), si trovano anche altri tipi di panini: dal classico formaggio e prosciutto a quello al pollo. Nelle concession trovi anche il tipico gelato alla pesca tra due biscotti (3 dollari) e un cestino di frutta fresca a 2,50. Diversi i tipi di birra (6 dollari il bicchiere), ma la più caratteristica è la Crow’s Nest, prodotta esclusivamente per il Masters. È stato calcolato che comprando tutti i prodotti in vendita spenderesti (o spendi, perché magari qualcuno lo fa) 77 dollari.
Non v’è dubbio che non ci possa essere esperienza al Masters senza assaggiare il suo cibo. E per chi resta a casa? Tranquilli: l’Augusta National ha pensato anche a questo. Basta andare sul sito e ordinare uno dei menu disponibili: la confezione ti arriverà direttamente a casa. Il kit, in contenitori a temperatura controllata, per 12-14 persone, contiene Insalata di uova, formaggio al pimento, barbecue di maiale, patatine semplici, patatine barbecue, 12 biscotti, 25 tazze ricordo, 12 fogli di carta cerata e 12 sottobicchieri. Tutto ovviamente logato Masters, con un’avvertenza: il pane non è incluso. Ma, questo, evidentemente è l’ultimo dei problemi.
Mettiti davanti alla tv, guarda il Masters mentre mangi un pimento cheese e ti sentirai un po’ anche tu dentro l’atmosfera dell’Augusta National. Vuoi mettere? Non è dato sapere se le spedizioni sono possibili anche fuori dagli Usa, ma chi può riceverle deve muoversi per tempo: i kit 2025 sono andati tutti esauriti.