giovedì 5 Giugno 2025
spot_img
HomeMondo GolfNews“Il diritto di accesso allo sport”, il golf che unisce

“Il diritto di accesso allo sport”, il golf che unisce

In occasione degli Open d’Italia Disabili si è svolta una tavola rotonda con un ospite d’eccezione: Gianmarco Tamberi, campione olimpico e mondiale di salto in alto e Testimonial della Regione Marche

-

In occasione degli Open d’Italia Disabili si è svolta una tavola rotonda con un ospite d’eccezione: Gianmarco Tamberi, campione olimpico e mondiale di salto in alto e Testimonial della Regione Marche

Non solo swing e putt. Dopo le emozioni in campo del primo dei due round del 25° Open d’Italia Disabili supported by Regione Marche, il Conero Golf Club di Sirolo (AN) ha ospitato la tavola rotonda ”Il Diritto di accesso allo Sport, Inclusione e opportunità per tutti”. Dirigenti, allenatori e atleti a confronto per condividere riflessioni e proposte, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo dello sport paralimpico.

Cristiano Cerchiai, Presidente della Federazione Italiana Golf, ha aperto i lavori sottolineando la centralità del Settore Paralimpico nell’ambito della strategia federale. Applausi ed entusiasmo per Gianmarco Tamberi – Testimonial della Regione Marche, campione olimpico e mondiale di salto in alto e portabandiera della delegazione italiana alle Olimpiadi di Parigi – intervenuto dopo essersi cimentato in prove di golf con Nicola Maestroni, Commissario Tecnico della Squadra Nazionale Paralimpica FIG e Daniel De Colle, maestro del Conero Golf Club. Dopo i saluti istituzionali di Fabio Luna, Presidente Coni Marche; Luca Savoiardi, Presidente CIP Marche e Giancarlo Giulianelli, Garante Regionale dei Diritti della Persona; la Tavola rotonda, che ha visto la presenza, tra gli altri di Stefano Frigeri, Vicepresidente vicario FIG, di Maria Amelia Lolli Ghetti, Consigliera Federale, di Marta Maestroni, Segretario Generale FIG; di Marco Rocchegiani, Presidente del Conero Golf Club, si è sviluppata con le testimonianze di allenatori e atleti.

Roberto Ceriscioli, allenatore della squadra di basket in carrozzina di seria A Santo Stefano KOS Group ha commentato: “Lo sport paralimpico ha un valore che va ben oltre la competizione: è strumento di inclusione, di riscatto, di consapevolezza. Quando alleno, cerco sempre di trasmettere questo. Di far capire che ogni allenamento è un’occasione per migliorare, ma anche per ispirare. Ogni partita è una possibilità per dimostrare non solo cosa sappiamo fare, ma chi siamo”.

Nicola Maestroni, Commissario Tecnico Squadra Nazionale Paralimpica FIG, ha esposto i punti chiave per favorire la diffusione della pratica golfistica tra le persone con disabilità: “Il nostro impegno primario è quello di rendere il golf uno sport sempre più inclusivo e facilmente accessibile, agendo con determinazione per eliminare qualsiasi ostacolo possa frapporsi tra chiunque desideri praticarlo e il green. Vogliamo creare un contesto accogliente e supportivo, un ambiente in cui ogni persona si senta pienamente benvenuta e valorizzata, e in cui la diversità sia considerata una ricchezza da celebrare. Siamo profondamente convinti che lo sport possa rappresentare un potente motore di cambiamento sociale e un fondamentale strumento di crescita personale per ciascuno”.

Alessandra Donati, golfista paralimpica Ambassador Edga e Direttore di torneo EDGA, vincitrice della categoria “Best Woman Standing 1” al G4D Open 2024 e 2025 ha sottolineato: “Non siamo eroi, il golf è difficile per tutti. Ognuno di noi deve solo trovare la chiave giusta. In questi anni il nostro movimento ha fatto tanti passi da gigante, sia in Italia che all’estero. Il grande passo in avanti, però, lo avremo quando anche il golf sarà ammesso alle paralimpiadi – speriamo in quelle di Brisbane 2032”.

Cristiano Berlanda, golfista paralimpico e promotore della Fondazione Cristiano Berlanda per lo sport paralimpico, ha spiegato: “La nostra Fondazione nasce per promuovere lo sport come mezzo per rinascere dopo un trauma una malformazione dalla nascita o un evento traumatico che mette in condizione la nostra vita di guardare il tutto con occhi diversi. Inserire discipline sportive nella vita quotidiana delle persone con disabilità è sicuramente utile sia a livello fisico che psicologico: praticare sport aiuta infatti a ritrovare la propria autonomia, realizzarsi a livello sociale e recuperare la mobilità. Fare sport aiuta a sperimentare diversi sentimenti ed emozioni, gestire eventuali conflitti relazionali e di imparare a porsi correttamente nei confronti delle persone con cui si interagisce”.

Tommaso Perrino, golfista professionista, Ambassador Settore Paralimpico FIG e campione in carica dell’Open d’Italia Disabili ha raccontato la sua storia di vita e di sport, partendo dagli esordi nel golf professionistico insieme, tra gli altri ai fratelli Molinari, proseguendo con l’emozione di giocare per due volte l’Open d’Italia del DP World Tour come golfista diversamente abile fino alle recenti vittorie internazionali. “Il golf ha fatto sempre parte della mia vita e mi ha aiutato ad uscire da un momento molto difficile. Sono orgoglioso di poter essere l’Ambassador del Settore Paralimpico FIG e spero di continuare a vincere per essere da stimolo a tutti i miei compagni di nazionale e contribuire a far crescere il movimento”

Newsletter

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Associati a AIGG

Più letti

All’Augusta Masters è caccia allo Gnomo

Un fenomeno di costume che solo all’Augusta National poteva prendere piede: ressa nei pro-shop per accaparrarsi il Masters Gnome

Newsletter

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.