Lo scozzese David Law, con una decisa progressione sulle ultime nove buche, è risalito dal terzo posto e ha vinto con 258 (71 62 62 63, -22) il D+D REAL Czech Challenge precedendo di due colpi il suo connazionale Ryan Lumsden, l’inglese Jack Floydd, il danese Victor Sidal Svendsen e l’austriaco Maximilian Steinlechner, secondi con 260 (-20), e di tre lo spagnolo Albert Boneta e l’australiano Danny List, sesti con 261 (-19).
Nel torneo del HotelPlanner Tour, sul percorso del Royal Beroun Golf Club (par 70), a Beroun nella Repubblica Ceca, ancora una bella prestazione di Renato Paratore, ottavo con 262 (65 65 66 66, -18) dopo un 66 (-4, sei birdie, due bogey), che però è sceso al secondo posto nella Road To Mallorca (ordine di merito) sorpassato da Steinlechner. La differenza, comunque, è di soli 10 punti.
Degli altri azzurri Luca Cianchetti si è classificato 25° con 265 (-15) seguito da Michele Ortolani, 31° con 266 (-14), e da Stefano Mazzoli e Aron Zemmer, 52.i con 270 (-10).
David Law, 34enne di Aberdeen, pro dal 2011, ha ottenuto il secondo titolo sul circuito a distanza di sette anni dal primo. In mezzo un successo sul DP World Tour (Vic Open, 2019) e a inizio carriera due sul Pro Golf Tour e uno sul Mena Golf Tour.
Il vincitore non ha avuto un avvio facile (108°), ma ha saputo reagire passando per il 28° e il terzo posto (con due 62, -8) per completare la rimonta con un 63 (-7) dovuto a un eagle e a cinque birdie di cui quattro nel rientro. È stato gratificato con un assegno di 48.000 ero su un montepremi di 300.000 euro.
Sono usciti al taglio Lorenzo Scalise, 74° con 136 (-4), Filippo Celli, 88° con 137 (-3), ed Enrico Di Nitto, 135° con 142 (+2).
Nella foto: Renato Paratore