giovedì 24 Aprile 2025
spot_img
HomeMondo GolfPersonaggiGary Player, il mito stupisce ancora

Gary Player, il mito stupisce ancora

Nuova magia del Cavaliere nero, leggenda del golf mondiale

-

Nuova magia del Cavaliere nero, leggenda del golf mondiale

Due uomini, due epoche, una sola parola: leggenda. Nel giorno in cui Rory McIlroy ha conquistato il suo primo Masters, completando il grand slam e prendendosi un posto tra i giganti del golf, anche un’icona del passato verrà ricordata per una nuova, straordinaria pagina della sua storia: Gary Player, classe 1935, ha chiuso a -1 il Tre Contest che precede l’Invitational. Un’impresa non semplice, a poco meno di 90 anni.

In un percorso iconico, intriso di memoria e destino, si sono intrecciati il compimento di una lunga rincorsa e l’impresa di chi quel percorso l’aveva tracciato: McIlroy, con un giro finale al cardiopalma, ha coronato il sogno. E il Cavaliere nero ha compiuto l’ennesima magia: sì, nonostante l’età, ha incantato con colpi solidi, uno swing ancora elegante e, soprattutto, con il sorriso di chi ha imparato a giocare per amore del gioco. E non solo per vincere.

Ma ha vinto, tantissimo, nella sua straordinaria carriera: nove major conquistati (3 Master, altrettanti The Open Championship, 2 successi al Pga Championship e uno al US Open). Nel complesso sono 160 i suoi titoli internazionali che hanno fatto la storia del golf. Conserva il record di hole in one, quattro, nel Par 3 contest di Augusta. Lui, uno dei “Big Three” insieme a Jack Nicklaus e Arnold Palmer, ha attraversato epoche e generazioni con un’invidiabile dedizione al gioco e alla forma fisica. Nonostante l’età avanzata, ha mostrato ancora una volta perché è stato e rimane un esempio di longevità sportiva.

«Non ho mai smesso di allenarmi, non ho mai smesso di credere che il golf possa insegnare la disciplina della mente e del corpo». Sono le sue parole a fine del giro, quasi commosso dall’ovazione del pubblico e degli altri giocatori, molti dei quali non erano ancora nati quando lui già vinceva i Masters. Chiudere sotto par a 89 anni, su un campo che sa creare insidie anche a professionisti nel pieno della forma, è qualcosa che va oltre lo sport e accarezza il mito. Attinge alla fiaba.

Newsletter

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Mario Fornasari
Mario Fornasarihttps://www.quotidiano.net/blog/fornasari#
Per oltre un quarto di secolo ha avuto più timore di un putt da 80 centimetri di quanto lo potessero stremare le pur gravose sfide professionali che affrontava come caporedattore di politica, economia e finanza per il Quotidiano Nazionale. Ha gioito da protagonista per la doppietta agli Europei a squadre vinti con l’Aigg, ha sorriso per il volume che ha curato nel settantesimo anniversario dell’alluvione del Polesine, dedicato a sua moglie Elisabetta. Si muove tra la rotta balcanica dei migranti e i dolci pendii golfistici del Garda
Associati a AIGG

Più letti

All’Augusta Masters è caccia allo Gnomo

Un fenomeno di costume che solo all’Augusta National poteva prendere piede: ressa nei pro-shop per accaparrarsi il Masters Gnome

Newsletter

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.