Successo scozzese con Connor Syme nel KLM Open e bella prestazione di Francesco Laporta, settimo. Sul percorso del The International (par 71) di Badhoevedorp, nei pressi di Amsterdam in Olanda, in condizioni meteo molto difficili, Syme ha firmato il primo titolo sul DP World Tour con 273 (65 72 66 70, -11), precedendo di due colpi lo svedese Joakim Lagergren, secondo con 275 (-9), mentre l’azzurro ha concluso con 282 (69 71 69 73, -2).
In terza posizione con 280 (-4) il sudafricano Jayden Schaper, in quarta con 281 (-3) l’inglese Jack Senior e altri due scozzesi, Richie Ramsay ed Ewen Ferguson e, insieme a Laporta, gli spagnoli Jorge Campillo e Manuel Elvira, gli inglesi Andy Sullivan e Dan Bradbury e il tedesco Nicolai Von Dellingshausen. Al 55° posto Francesco Molinari con 289 (71 75 72 71, +5), al 65° Gregorio De Leo con 291 (68 76 75 72, +7), e al 68° Andrea Pavan con 293 (71 74 74 74, +9).
Syme, 29enne di Drumoig, prima di questo evento aveva nel palmarès un solo successo conseguito nel 2019 sull’HotelPlanner Tour quando aveva superato al playoff proprio Laporta nel Turkish Airlines Challenge. Lo scozzese, preso il comando nel terzo round, ha poi controllato il possibile ritorno di Lagergren, senza mai correre rischi, nemmeno quando alla buca 14 ha segnato un bogey, dopo due birdie precedenti, completando il round vincente in 70 (-1) colpi. Per la vittoria ha ricevuto un assegno di 467.500 dollari su un montepremi è di 2.750.000 dollari ed è salito all’89° al 18° posto della Race to Dubai (ordine di merito).
Laporta, 34enne di Castellana Grotte (BA), ha ottenuto il suo secondo miglior risultato stagionale, dopo la sesta piazza nel Nedbank Golf Challenge. Ha girato in 73 (+2) colpi, con due birdie e quattro bogey, e proprio sull’ultima buca ha perso la quarta posizione per aver mandato una palla in acqua. È il miglior italiano nella Race to Dubai (46°). Non ha superato il taglio Guido Migliozzi, 86° con 148 (76 72, +6), che difendeva il titolo.
Nella foto: Francesco Laporta