Matteo Manassero, protagonista di una bella prestazione, si è classificato al sesto
posto con 279 (-9) colpi nel Betfred British Masters hosted by Sir Nick Faldo, evento
del DP Worl Tour disputato percorso di The Belfry (par 72), l’unico ad aver ospitato
per quattro volte la Ryder Cup, a Sutton Coldfield in Inghilterra.
Ha vinto a sorpresa il danese Niklas Norgaard (272 – 70 66 64 72, -16), trentaduenne
di Copenhagen, che fino ad ora aveva ottenuto solo tre successi nella Nordic Golf
League, un tour di terzo livello. In stagione, comunque, ha sfiorato il titolo nel Soudal
Open (2°) e ha ottenuto altri due piazzamenti tra i top ten.
Nella prima gara di qualificazione per entrare nel Team Europe alla prossima Ryder
Cup (USA, 26-28 settembre 2025), dopo aver preso il comando con un 64 (-8),
migliore score assoluto del torneo, Norgaard ha stentato nel quarto con un 72 (par)
dovuto a quattro birdie, due bogey e un doppio bogey molto rischioso alla buca 15. È
riuscito comunque a gestire in piccolo patrimonio di quattro colpi che aveva dopo 54
buche, perché comunque nessuno degli avversari più vicini ha alzato il ritmo, a
cominciare dal sudafricano Thriston Lawrence, secondo a due colpi (274, -14).
L’unico che ha provato a insidiarlo è stato il connazionale Rasmus Hojgaard, che ha
realizzato un 65 (-7), parziale più basso di giornata, ma era troppo lontano dalla vetta
e la sua rincorsa si è fermata al terzo posto.
Al quarto con 277 (-11) il francese Jeong Weon Ko e al quinto con 278 (-10) lo
svedese Jesper Svensson, mentre Manassero ha avuto la compagnia dello spagnolo
Jorge Campillo, entrambi seguiti dall’inglese Matt Wallace, ottavo con 280 (-8). In
12ª posizione con 282 (-6) il sudafricano Brandon Stone, l’altro autore di un 64 (-8)
nel secondo giro, e solo in 53ª con 291 (+3) il neozelandese Daniel Hillier, che
difendeva il titolo.
Matteo Manassero (73 68 69 69), tornato alle gare dopo aver preso parte alle
Olimpiadi di Parigi (18°), ha iniziato al 70° posto, passando poi per il 20° e il 7°. Ha
quindi concluso con un parziale di 69 (-3, quattro birdie, un bogey) che gli ha
permesso di guadagnare una posizione e per la quinta volta in stagione è terminato in
top ten (in precedenza 5° South African Open e Hero Indian Open, 7° KLM Open e
10° Open d’Italia) con la perla del successo nel Jonsson Workwear Open in Sudafrica
a marzo. Alla sua bella prova ha fatto riscontro il successo nel Campionato Nazionale
Ragazzi Match Play/Trofeo Andrea Brotto del fratello Giovanni.
Degli altri italiani si è classificato al 25° posto con 286 (-2) Andrea Pavan e hanno
segnato tre colpi in più Edoardo Molinari e Francesco Laporta, 39.i con 289 (+1).
Non hanno superato il taglio Guido Migliozzi, 93° con 147 (+3), Filippo Celli, 116° con 149 (+5), Lorenzo Scalise, 132° con 151 (+7), e Renato Paratore, 139° con 152
(+8).
Norgarrd per l’exploit ha ricevuto un assegno di 595.000 dollari su un montepremi di
3.500.000 dollari.
Ottima prova nel circuito femminile (LET), di Alessandra Fanali, che dopo una
tonica prova, si è classificata al quinto posto con 278 (68 69 70 71, -14) colpi nel
KPMG Women’s Irish Open. Evento del Ladies European Tour che si è svolto al
Carton House (The O’Meara Course, par 73), a Maynooth, nei pressi di Dublino in
Irlanda. Ha vinto con 273 (-19) l’inglese Annabel Dimmock che dopo aver concluso
il torneo alla pari con la francese Pauline Roussin-Bouchard l’ha poi superata nello
spareggio. Al terzo posto con 274 (-18) la finlandese Ursula Wikstrom e al quarto con
275 (-17) la svizzera Chiara Tamburlini. È uscita al taglio Virginia Elena Carta, 117ª
con 153 (+7).