giovedì 23 Gennaio 2025
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A RAPALLO BIS DI CAZZETTA E DE LUCA

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La Louisiana degli Auguri-Coppa Ferro ha chiuso il 2016 dell’AIGG

Dopo dieci mesi di girovagare tra le buche più belle d’Italia, la stagione dell’AIGG si è conclusa, come da tradizione, sul percorso del Circolo Golf & Tennis Rapallo con l’edizione 2016 della Louisiana degli Auguri – Coppa Ferro. Questa gara, una louisiana a coppie, da anni è organizzata dall’amico Roberto Ferro che ha dedicato al padre scomparso questo appuntamento.

Sul delicato, ma sempre intrigante, tracciato di Rapallo, si sono date battaglia numerose coppie, alcune collaudate, altre costituite per l’occasione. L’esperienza insegna, però, che l’affiatamento e la sintonia rappresentano la base indispensabile sulla quale costruire una squadra competitiva. Non a caso sono salite sul podio coppie che da tempo costituiscono un solido sodalizio golfistico. Come ad esempio quella formata da Stefano Cazzetta e Massimo De Luca che con l’ottimo score di 43 punti hanno bissato il successo ottenuto l’anno scorso stabilendo il record di essere la prima squadra ad imporsi in due edizioni consecutive di questa gara. La vittoria di Cazzetta e De Luca, però, è stata contrastata sino all’ultimo dalla coppia parmense composta da Paolo Pacciani e Giuseppe Negri, saliti sino al Golfo del Tigulio con l’ambizione di primeggiare, ma hanno dovuto fermarsi a un punto dal successo. In terza posizione, con un risultato di 41 punti, si sono classificati il neo presidente dell’AIGG, Fulvio Golob, e Roberto Roversi.

I vincitori con Fabrizio Pagliettini e Roberto Ferro
I vincitori con Fabrizio Pagliettini e Roberto Ferro
Giuseppe Negri e Paolo Pacciani con il Direttore del Circolo
Giuseppe Negri e Paolo Pacciani, secondi.
Roberto Roversi e Fulvio Golob, terzi.
Roberto Roversi e Fulvio Golob, terzi.

Purtroppo il meteo non ha dato una mano alla perfetta riuscita della giornata bagnando con una pioggia fastidiosa le ultime buche giocate dai giornalisti presenti all’appuntamento conclusivo del 2016. Dopo una rigenerante doccia calda, i giocatori si sono ritrovati nella sala dell’elegante clubhouse del circolo per la cerimonia di premiazione, preceduta dall’abituale scambio di dono natalizi. Il Direttore del club, Fabrizio Pagliettini, ha fatto gli onori di casa ricordando la consolidata amicizia tra l’AIGG e il circolo, nonché la partnership con l’AITG, l’Associazione Italiana dei Tecnici di Golf di cui Pagliettini è presidente.

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A Rapallo era presente, assieme alla madre, anche una nuova amica dell’associazione: Verena Vidoli, la ragazza disabile cui l’AIGG, con la sua attività di raccolta fondi a scopo benefico, ha dato una mano quest’anno per l’acquisto di un montascale che le permette di spostarsi nella sua abitazione con maggiore comodità. Dopo aver tributato ai bis-campioni Cazzetta e De Luca il meritato plauso, la comitiva dei giornalisti si è trasferita nel “covo” de La Cambusa, il ristorante di Santa Margherita Ligure dove, per tradizione, si è sempre conclusa questa giornata. Nel corso della cena il presidente Fulvio Golob ha tolto il velo al calendario del 2017 che si preannuncia ancora più ricco di appuntamenti e sempre di alto livello. Le gare del Challenge AIGG Diavolina (proprio a Rapallo c’è stato l’annuncio da parte di Giusy Lantos del rinnovo dell’accordo con l’AIGG anche per il 2017 e forse per il 2018) saranno 12, due in più dell’anno scorso, ma gli score validi resteranno sempre 6. Si giocherà nel Lazio, in Toscana, in Emilia, in Veneto, in Piemonte e in Lombardia, mentre i campionati italiani individuali, dopo dieci anni, torneranno a disputarsi a Udine nel mese di settembre. Ai primi di ottobre del 2017, inoltre, è in programma l’EMGJ, il campionato europeo a squadre, che si disputerà in Belgio sul tracciato del Royal Golf di Hainaut dove la squadra dell’AIGG cercherà di difendere il titolo conquistato nel 2015 a San Domenico.

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Roberto Roversi
Roberto Roversi
Trent’anni fa era già un giornalista quando gli è venuta la malsana idea di giocare a golf. Successivamente ha avuto anche la presunzione di scriverne su alcune delle riviste di settore più importanti occupandosi di turismo golfistico. Finchè il fisico glielo ha permesso ha avuto una discreta confidenza con il par. Da un po’ di tempo, però, ha instaurato una relazione complicata con il doppio bogey.

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