L’ultima vittoria di Justin Rose risaliva al 2019, quando si aggiudicò il Farmers Insurance Open. Ed ora, a distanza di sei anni e dopo alcune brillanti prestazioni negli ultimi tempi, fra cui il playoff con McIlroy al Masters di Augusta dello scorso aprile, è tornato a vincere un torneo.
Per Rose si tratta dell’11esimo titolo sul PGA Tour e del 25esimo in totale. Nel suo carnet di vittorie figurano fra le altre uno U.S. Open, nel 2013, e un Memorial Tournament nel 2010.
Il FedEx St. Jude Championship, disputato sui fairway del TPC Southwind di Memphis nel Tennesse, si è chiuso con un playoff al cardiopalma tra l’inglese e lo statunitense J. J. Spaun. Entrambi hanno infatti chiuso le 72 buche regolamentari a -16 e sono stati costretti ad allungare la gara e a sfidarsi uno contro l’altro in un match play.
Terzi, a pari merito, Scottie Scheffler e Tommy Fleetwood. Entrambi a -15, hanno giocato un golf impeccabile da giovedì a domenica ma non abbastanza da riuscire a strappare quantomeno un posto nei playoff.
Per Scheffler si tratta dell’ennesima prestazione nella top 10, la 14esima su 17 eventi giocati con ben 4 vittorie. Per Fleetwood, invece, si trattava di un’occasione d’oro di lasciare il segno. L’inglese non si è mai imposto sul maggiore circuito americano ed è atteso da tutto l’ambiente per la sua incoronazione definitiva.
Dietro di 4 colpi rispetto ai terzi Cameron Young, fermo sul -11 dopo una domenica di gioco in -6 dove ha recuperato terreno e diverse posizioni in classifica, e poi, a -10 Rickie Fowler, il mancino Akshay Bhatia e Andrew Novak. Chiudono la top 10 in nona posizione lo svedese Ludvig Aberg, Kurt Kitayama, Patrick Cantlay, Chris Kirk e Ben Griffin, tutti a -9, a 7 colpi dai leader.
Dopo la gara di Memphis, il PGA Tour si sposta nel Maryland per il BMW Championship, torneo che si disputerà dal 14 al 17 Agosto.