Cuore intatto del Marocco imperiale, Marrakech si prepara ad accogliere la finale di uno dei più longevi e vacanzieri circuiti amatoriali italiani: The Challenge Golf by Bluvacanze, promosso in partnership con Persimmon Golf Events.
Dopo 160 gare disputate nei circoli italiani, il gran finale si sposta tra secolari palmeti e deserto, trasformandosi in un pacchetto di viaggio aperto a golfisti e accompagnatori, dal 19 al 23 novembre, al prezzo speciale di 749 euro con voli (inclusi) da Roma, Milano e Bologna e soggiorno all inclusive al Kenzi Club Agdal Medina 5 stelle.
La formula della gara prevede 18 buche Stableford suddivise in 3 categorie, ma ora è il momento di raccontare la destinazione: Marrakech, che ha molto da dire di cultura golfistica.
Con oltre 110 anni di tradizione golfistica, il Marocco rappresenta un regno privilegiato per gli appassionati di green. Già nel 1933, è proprio Marrakech a far nascere il proprio primo percorso, in un’epoca in cui il golf era riservato all’élite internazionale. Ancora oggi, il fascino coloniale di quei campi convive con design moderni e scenari indubbiamente spettacolari.
Il pacchetto finale di The Challenge offre anche l’opportunità di aggiungere, con un supplemento di 270 euro, un’estensione di gioco esclusiva su tre campi di Marrakech:
Royal Golf Marrakesh, secondo campo più antico del Marocco (1933), progettato dal leggendario Gustave Golias e impreziosito dalla vegetazione secolare che gli vale l’appellativo di “giardino d’oro”. Qui si trova anche il celebre Par 3 “Brigitte Bardot”, battezzato così da Re Hassan II: uno dei più iconici del regno.
Amelkis Golf Club, disegnato da Cabell B. Robinson, si sviluppa su 27 buche e 450 ettari ai piedi dell’Atlante. Una vera sfida tecnica in un contesto paesaggistico da cartolina, dove il contrasto tra i fairway verdi e le cime innevate trasforma ogni colpo in uno scatto fotografico.
Al Maaden Golf, un percorso che fonde arte contemporanea e tradizione paesaggistica. Ospita 12 installazioni monumentali integrate tra i fairway e bacini d’acqua ispirati ai giardini della Menara di Marrakech.
La proposta di Bluvacanze, che da anni sostiene il circuito, punta a coniugare agonismo amatoriale e vacanza di qualità, aprendo l’esperienza anche a chi non gioca, ma desidera scoprire Marrakech tra souk, hammam, shopping e una cucina raffinata.
Per gli accompagnatori vengono organizzate escursioni (da non perdere assolutamente quella nel deserto al tramonto, ad Agafay, molto vicino), mentre il resort che ospita i gruppi offre diverse attività.
Nella stessa settimana si tiene sempre a Marrakech anche la finalissima del torneo Blupadel Tour 2025.
A soli 20 minuti dall’aeroporto internazionale e a breve distanza dalla medina, il Kenzi Club Agdal Médina 5* si trova in 10 ettari di uliveto. Le camere sono distribuite in edifici bassi immersi nel verde, mentre le opzioni di ristorazione sono diverse.
Dall’Atlas, ristorante a buffet, all’Orangeraie, marocchino tradizionale, aperto solo a cena, con ambientazione da “Mille e una notte”, e ancora Gusto, specializzato in cucina italiana e Nouba Lounge, bar serale con musica e chicha.
La struttura conta 3 piscine, di cui una con scivoli e una riscaldata (novembre-marzo), 2 campi da tennis e padel, campo da beach volley, mini campo da calcio, campo da basket, tiro con l’arco e 2 campi di pétanque (bocce).
Nella foto del titolo: Golf Royal