domenica 1 Giugno 2025
spot_img
HomeViaggiEsteroMarrakech, il Regno del Golf celebra la finale di The Challenge by...

Marrakech, il Regno del Golf celebra la finale di The Challenge by Bluvacanze

A novembre il gran finale del circuito organizzato con Persimmon Golf Events. Il viaggio in Marocco è aperto anche ai non golfisti

-

A novembre il gran finale del circuito organizzato con Persimmon Golf Events. Il viaggio in Marocco è aperto anche ai non golfisti

Cuore intatto del Marocco imperiale, Marrakech si prepara ad accogliere la finale di uno dei più longevi e vacanzieri circuiti amatoriali italiani: The Challenge Golf by Bluvacanze, promosso in partnership con Persimmon Golf Events.

Dopo 160 gare disputate nei circoli italiani, il gran finale si sposta tra secolari palmeti e deserto, trasformandosi in un pacchetto di viaggio aperto a golfisti e accompagnatori, dal 19 al 23 novembre, al prezzo speciale di 749 euro con voli (inclusi) da Roma, Milano e Bologna e soggiorno all inclusive al Kenzi Club Agdal Medina 5 stelle.

La formula della gara prevede 18 buche Stableford suddivise in 3 categorie, ma ora è il momento di raccontare la destinazione: Marrakech, che ha molto da dire di cultura golfistica.

Con oltre 110 anni di tradizione golfistica, il Marocco rappresenta un regno privilegiato per gli appassionati di green. Già nel 1933, è proprio Marrakech a far nascere il proprio primo percorso, in un’epoca in cui il golf era riservato all’élite internazionale. Ancora oggi, il fascino coloniale di quei campi convive con design moderni e scenari indubbiamente spettacolari.

Il pacchetto finale di The Challenge offre anche l’opportunità di aggiungere, con un supplemento di 270 euro, un’estensione di gioco esclusiva su tre campi di Marrakech:

Royal Golf Marrakesh, secondo campo più antico del Marocco (1933), progettato dal leggendario Gustave Golias e impreziosito dalla vegetazione secolare che gli vale l’appellativo di “giardino d’oro”. Qui si trova anche il celebre Par 3 “Brigitte Bardot”, battezzato così da Re Hassan II: uno dei più iconici del regno.

Amelkis Golf Club, disegnato da Cabell B. Robinson, si sviluppa su 27 buche e 450 ettari ai piedi dell’Atlante. Una vera sfida tecnica in un contesto paesaggistico da cartolina, dove il contrasto tra i fairway verdi e le cime innevate trasforma ogni colpo in uno scatto fotografico.

Al Maaden Golf, un percorso che fonde arte contemporanea e tradizione paesaggistica. Ospita 12 installazioni monumentali integrate tra i fairway e bacini d’acqua ispirati ai giardini della Menara di Marrakech.

La proposta di Bluvacanze, che da anni sostiene il circuito, punta a coniugare agonismo amatoriale e vacanza di qualità, aprendo l’esperienza anche a chi non gioca, ma desidera scoprire Marrakech tra souk, hammam, shopping e una cucina raffinata.

Per gli accompagnatori vengono organizzate escursioni (da non perdere assolutamente quella nel deserto al tramonto, ad Agafay, molto vicino), mentre il resort che ospita i gruppi offre diverse attività.

Nella stessa settimana si tiene sempre a Marrakech anche la finalissima del torneo Blupadel Tour 2025.

A soli 20 minuti dall’aeroporto internazionale e a breve distanza dalla medina, il Kenzi Club Agdal Médina 5* si trova in 10 ettari di uliveto. Le camere sono distribuite in edifici bassi immersi nel verde, mentre le opzioni di ristorazione sono diverse.

Dall’Atlas, ristorante a buffet, all’Orangeraie, marocchino tradizionale, aperto solo a cena, con ambientazione da “Mille e una notte”, e ancora Gusto, specializzato in cucina italiana e Nouba Lounge, bar serale con musica e chicha.

La struttura conta 3 piscine, di cui una con scivoli e una riscaldata (novembre-marzo), 2 campi da tennis e padel, campo da beach volley, mini campo da calcio, campo da basket, tiro con l’arco e 2 campi di pétanque (bocce).

Nella foto del titolo: Golf Royal

Newsletter

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Associati a AIGG

Più letti

Il gioiello dei Caraibi

0
Chiamato ad esprimere un giudizio sul percorso che aveva appena progettato, Pete Dye, uno dei più innovativi ed originali disegnatori di campi da golf...

Newsletter

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.