mercoledì 28 Maggio 2025
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La Fondazione Vialli e Mauro ha celebrato 20 anni di “Golf Cup”

Raccolti 230mila euro per realizzare due grandi obiettivi: il finanziamento della Fondazione AriSla e l’acquisto di nuovi endoscopi per l’IRCSS di Candiolo

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Raccolti 230mila euro per realizzare due grandi obiettivi: il finanziamento della Fondazione AriSla e l’acquisto di nuovi endoscopi per l’IRCSS di Candiolo

La Ventesima edizione della “Fondazione Vialli e Mauro Golf Cup”, ospitata il 26 maggio al Royal Park I Roveri di Fiano Torinese, è stata una festa ricca di emozioni, sorrisi, lunghe amicizie e valori condivisi: professionisti, celebrities e amateurs si sono ritrovati con il comune obiettivo di dare il proprio contributo alla Ricerca sulla SLA – Sclerosi Laterale Amiotrofica e alla prevenzione del cancro, obiettivi che sono alla base dell’impegno della Onlus.

Sul green, oltre al presidente Massimo Mauro, tanti campioni e amici fra cui Michel Platini, Alessandro Del Piero, Ruud Gullit, Andrea Pirlo, Gianfranco Zola, Giancarlo Antognoni, Pepe Reina, Borja Valero, Alberto Aquilani, Paolo Montero, Gian Piero Ventura, Alessandro Rosina, Simone Pepe, Michele Paramatti e Davide Devenuto.

Tra i PRO ai nastri di partenza Rafa Cabrera Bello, Nacho Elvira, Jorge Campillo, Emanuele Canonica, Francesco Laporta e Andrea Pavan.
Presenti anche la campionessa Federica Brignone, ambassador NORQAIN, orologio ufficiale della Golf Cup, l’attrice Serena Rossi, che ha omaggiato Luca Vialli sulle emozionanti note di “La canzone del sole”, che lui stesso aveva scelto per il suo funerale, e Riccardo Vialli, nipote di Gianluca.

Ad aggiudicarsi il trofeo, nella classifica pareggiata, è stato il team composto da Lorenzo Gagli, Borja Valero, Paolo Boccardi e Filippo Gandini; il primo team nella classifica lordo – con 140 colpi – è stato quello composto da Andrea Pavan, Ruud Gullit, Edoardo Garrone e Anna Pettene.

Il primo classificato tra i PRO è stato Andrea Pavan.

«Questo traguardo dei vent’anni, in cui abbiamo ricordato anche l’amico Paolo Rossi attraverso quel numero 20 che ha portato sulle spalle con la maglia della Nazionale, è davvero molto speciale – le parole di Massimo Mauro, presidente della Fondazione Vialli e Mauro –. Se mi guardo indietro penso innanzitutto al fatto che tutto questo non sarebbe stato possibile senza la partecipazione costante e amichevole di così tanti professionisti che, nonostante i numerosi impegni, sono stati protagonisti di ogni singola edizione. Grazie a loro e, mai come questa volta, grazie a tutti perché abbiamo raccolto 230.000 euro, una cifra altissima raggiunta, sono certo, anche con l’aiuto di Luca. Una cifra che ci permetterà di realizzare entrambi gli obiettivi che ci eravamo prefissati. E questa per noi è la vittoria più importante ed è bello poterla condividere con così tanti amici e sostenitori».

La cifra raccolta permetterà, nello specifico di finanziare il Bando di ricerca sulla SLA 2025 di Fondazione AriSLA, per alimentare l’obiettivo che sin dalla nascita sta alla base della Fondazione, quello della ricerca finalizzata all’individuazione di un farmaco in grado di contrastare la SLA e dare speranza agli ammalati e alle loro famiglie.

Consentirà, inoltre, di acquistare, a sostegno della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro in favore dell’Istituto di Candiolo IRCSS, nuovi endoscopi compatibili con la piattaforma Olympus EVIS X1, un’innovazione che rappresenta un importante passo avanti nell’endoscopia digestiva oncologica.

Questa tecnologia, integrando sistemi avanzati e intelligenza artificiale, permette diagnosi più precoci e accurate, trattamenti minimamente invasivi e un monitoraggio personalizzato delle patologie gastrointestinali, migliorando sensibilmente la qualità delle cure e l’efficienza dei percorsi clinici dedicati ai pazienti.

In occasione di questa 20a edizione è stato anche presentato il nuovo logo della Fondazione Vialli e Mauro: «Abbiamo deciso di sostituire l’abbraccio dello storico logo con le due sagome, che derivano da altrettante foto reali: quella di Luca, in particolare, è stata scattata proprio su un campo da golf – le parole di Massimo Mauro –. In questo modo sarà ancora più presente in ogni nostra singola iniziativa e in tutti i materiali grafici che ci aiutano a raccontare i nostri obiettivi, il nostro impegno, la nostra realtà».

Durante la cerimonia finale è stato consegnato anche il premio speciale “Giovane Promessa” intitolato a Teodoro Soldati, uno dei più talentuosi e promettenti golfisti italiani scomparso all’età di 15 anni a causa di una leucemia fulminante: Marina e Domenico Soldati hanno premiato Paolo Perrino, atleta della Prima Squadra del Royal Park I Roveri.

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