Dopo più di quattro anni di digiuno, Renato Paratore torna ad assaporare il gusto della vittoria. Con 266 (69 68 64 65, -22) colpi, ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour disputato sul percorso dell’Al Zorah Golf & Yacht Club (par 72), nell’Emirato di Ajman (Emirati Arabi Uniti). A dare ulteriore risalto al successo azzurro le belle prove di Stefano Mazzoli e di Filippo Celli, noni con 275 (-13).
Paratore, 28enne romano, con un round finale in 65 (-7, un eagle, cinque birdie) ha conseguito il primo titolo sul circuito rimontando dalla seconda piazza. Ha superato di due colpi il sudafricano JC Ritchie, secondo con 268 (-20), e di cinque lo statunitense Dan Erickson, terzo con 271 (-17), che era al vertice dopo tre giri. In quarta posizione con 272 (-16) il francese Oihan Guillamoundeguy e lo spagnolo Adri Arnaus e in sesta con 274 (-14) l’irlandese Mark Power, il tedesco Freddy Schott e il portoghese Pedro Figueiredo. In nona, come detto, Mazzoli (69 69 68 69) e Celli (69 69 66 71), affiancati dal danese Sebastian Friedrichsen.
Paratore ha iniziato la gara al 38° posto per poi passare al 13° e al secondo. Nel turno conclusivo ha subito distanziato gli avversari con un eagle e tre birdie sulle prime cinque buche e un solo avversario, Ritchie, ha provato ad inseguirlo. Il sudafricano ha accorciato le distanze, pur se il romano ha realizzato altri due birdie a completare il 65 (-7), ma la sua rincorsa si è arrestata alla buca 17 quando ha alzato bandiera bianca con un doppio bogey (67, -5).
L’azzurro, che nelle ultime 33 buche non ha segnato bogey, è tornato alla vittoria dopo quattro anni e nove mesi. In precedenza, si era imposto a luglio 2020 nel Betfred British Masters, il secondo dei due successi siglati sul DP World Tour dopo quello nel Nordea Masters (2017).
Professionista dal 2014, ha avuto un’ottima carriera da dilettante in cui, tra l’altro, ha conquistato l’oro Olimpico individuale e il bronzo a squadre (con Virginia Elena Carta) ai Giochi Giovanili in Cina (2014), il titolo europeo Boys con la compagine italiana (2014) e quello nel Junior Orange Bowl (2013).
Paratore è stato gratificato con un assegno di 48.000 dollari su un montepremi di 300.000 dollari.
Mazzoli ha concluso con un parziale di 69 (-3, cinque birdie, due bogey) e Celli con un 71 (-1, quattro birdie, tre bogey). Gregorio De Leo è terminato 37° con 280 (68 70 72 70, -8), e Lorenzo Scalise 44° con 281 (68 69 74 70, -7).
Sono usciti al taglio Enrico Di Nitto, 96° con 144 (72 72, par), Michele Ortolani (70 75) e Aron Zemmer (75 70), 109.i con 145 (+1).
Nella foto in alto: Renato Paratore