Lo svedese Alex Noren è tornato al successo sul DP World Tour dopo sette anni vincendo con 272 (68 72 65 67, -16) colpi il Betfred British Masters disputato sul percorso di The Belfry (par 72), che ha ospitato per quattro volte la Ryder Cup, a Sutton Coldfield in Inghilterra, dove Guido Migliozzi si è classificato 41° con 285 (70 74 72 69, -3), e Andrea Pavan 64° con 293 (74 70 74 75, +5).
Noren, 43enne di Stoccolma, undici successi sul circuito, ma che gioca di preferenza sul PGA Tour, ha recuperato nel round conclusivo con un parziale di 67 (-5, sette birdie, due bogey) e ha avuto la meglio per un colpo sul danese Nicolai Hojgaard e sul neozelandese Kazuma Kobori, secondi con 273 (-15).
In particolare, il secondo ha tentato l’impossibile, ma malgrado un eagle e quattro birdie nelle ultime sei buche non è riuscito a portare Noren al playoff sebbene questi abbia segnato un bogey alla 18.
Al quarto posto con 275 (-13) è terminato il giapponese Tommy Nakajima che ha preceduto tre inglesi: Andy Sullivan, quinto con 276 (-12), Marco Penge e Matt Fitzpatrick, leader dopo tre turni e penalizzato da un 74 (+2), sesti con 278 (-10).
Pur in bassa classifica Migliozzi e Pavan sono riusciti a interrompere la serie negativa rispettivamente di sei e tre tagli subiti di fila. Sono usciti dopo 36 buche per un colpo di troppo, Gregorio De Leo (71 74) e Francesco Laporta (71 74), 71.i con 145 (+1).
Al vincitore è andato un assegno di 513.490 euro su un montepremi di circa 2.985.000 euro (3.500.000 dollari la cifra ufficiale).
Era l’ultima gara per qualificarsi di diritto nel Team Europe per la prossima Ryder Cup (Bethpage State Park, Farmingdale, New York, USA, 26-28 settembre), ma in realtà mancava un solo giocatore all’appello, perché cinque avevano già sicuro il posto, nell’ordine di classifica Rory McIlroy, Robert MacIntyre, Tommy Fleetwood, Justin Rose e Tyrrell Hatton. Il sesto che partirà per gli USA è il danese Rasmus Hojgaard, il quale ha superato sul filo di lana l’irlandese Shane Lowry, sesto alla vigilia di questo torneo.
Nella foto: Alex Noren (Credit Getty Images)