mercoledì 11 Giugno 2025
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Dieci anni nel nome di Teodoro

Al Golf Club Monticello si è rinnovato l’appuntamento con "Azzurri & Friends" per ricordare Teodoro Soldati, giovane promessa del golf italiano. La partecipazione dell’Aigg

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Al Golf Club Monticello si è rinnovato l’appuntamento con "Azzurri & Friends" per ricordare Teodoro Soldati, giovane promessa del golf italiano. La partecipazione dell’Aigg

Azzurri & Friends ha compiuto 10 anni. E lo ha fatto nel solito clima sospeso tra risate e occhi lucidi. Le risate nascono dall’atmosfera di sportività e fraternità che fiorisce tra le maglie azzurre dei giovani appartenenti alle squadre nazionali di golf.

Gli occhi lucidi dal ricordo struggente di Teodoro Soldati, la cristallina promessa del golf italiano, strappatoci da una perfida leucemia a soli 15 anni. La sua famiglia (mamma Marina, papà Domenico e la sorella Chiara) da allora si adoperano per far rivivere il ricordo di Teodoro. Che peraltro resta bene impresso in quanti lo hanno conosciuto e in quanti, i più giovani, ne hanno solo sentito parlare.

L’appuntamento di Azzurri & Friends è il momento più emozionante di questa operazione. Al Golf Club Monticello si sono presentati in 120 per un rendez vous che non è nostalgico, ma proiettato verso il futuro per dare ad altri ragazzi le possibilità di guarigione che Teodoro, nel luglio di dieci anni fa, non ha potuto avere.

È la ricerca la vera medicina, perché le racchiude tutte. Ed è per finanziare la ricerca che, tramite il Comitato Maria Letizia Verga, a questi appuntamenti vengono raccolti fondi da destinare agli studi sulle leucemie giovanili.

A questo obiettivo ha contribuito, come sempre, anche l’Aigg, che ha stanziato duemila euro a favore del Comitato Maria Letizia Verga. L’assegno simbolico è stato consegnato nelle mani di Marina Soldati dal presidente Setefano Cazzetta e da una delegazione dell’Aigg.

Azzurri & Friends è però anche una gara, impreziosita dalla presenza, al momento della premiazione, del presidente della Federgolf Cristiano Cerchiai e da una folta rappresentanza dei vertici federali.

Si gioca con una formula divertente, soprattutto per i Friends: tirato il primo colpo, questi ultimi hanno la possibilità di giocare il secondo da dove si trova la pallina dell’azzurro. Significa, in pratica, per dilettanti con handicap a due cifre, trovarsi a giocare un pitch al green in un par 4. Esperienza irripetibile.

La classifica ha premiato con 62 colpi a coppia formata da Carlo Roman e Ludovico Rossi nel lordo, mentre nel netto il successo è andato a Diego Manzoni e Vittorio Migliavada con 51 colpi. Sul podio anche Andrea Tognalli e Sophie Bierstorfer (52 netti) e Greta Minetto e Gianni Piva (55 colpi).

Nelle foto il gruppo degli azzurri e la consegna dell’assegno da parte dell’Aigg

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Marco Dal Fior
Marco Dal Fior
Per dieci anni presidente dell’Associazione Italiana Giornalisti Golfisti. Ha lavorato per Il Giornale, La Repubblica e Corriere della Sera. Dopo aver inseguito per decenni le notizie da cronista e da caporedattore del Corriere era convinto che l’età e l’esperienza gli avrebbero regalato più tempo per giocare a golf. Ha scoperto, invece, che trascorre più ore a scrivere di golf che a imbucare.
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